Un progetto di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.
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MAB I Museo Archivio e Biblioteca
è un progetto di integrazione delle iniziative e eventi promossi dagli Istituti culturali più importanti della Diocesi di Termoli Larino. In questa sezione potrai immergerti nell'arte e nella bellezza nata dal desiderio di valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico e culturale della Diocesi attraverso progetti innovativi e digitali.
MUSEO DIOCESANO MONS. G. A. TRIA
Il Museo Diocesano, allestito nel Palazzo Vescovile ed intitolato a mons. Giovanni Andrea Tria vescovo di Larino del 18° secolo, è stato inaugurato il 29 ottobre 2011 per volere del vescovo Gianfranco De Luca, con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Larino e dal territorio diocesano.
Il Museo, disposto su due piani, custodisce opere pregevoli, dipinti e sculture.
Il piano inferiore ospita numerose statue tra le quali un antica statua lignea di san Pardo e una Statua di San Michele Arcangelo, in gesso, risalente al XIV secolo. Al piano superiore si possono ammirare diverse opere del noto pittore Paolo Gamba.
Di rilievo, inoltre, figurano:
Due pannelli lignei (XV secolo).
Il reliquiario a braccio di san Primiano (fine XV secolo).
Velo omerale del vescovo Belisario Baldevino (1555 - 1591), fondatore nel 1564 del Seminario diocesano di Larino.
Serie di calici e pissidi (inizio XVIII secolo).
DIRETTORE MUSEO DIOCESANO: Ivano Ludovico
Per info e prenotazioni 377 094 4933
Aperture:
orario estivo: ogni giorno 9,00-12,00 / 18,00-21,30
orario invernale: dal lunedì al sabato 9,00/13,00
BIBLIOTECA DIOCESANA
La Biblioteca Diocesana di Termoli-Larino, comprende circa 20.000 volumi ed occupa, prevalentemente, un’ampia ala, appositamente ristrutturata, dell’ex seminario di piazza Duomo a Larino.
Meritano una particolare menzione i circa 1.500 testi antichi legati, in particolare, al periodo compreso tra il XVI e XVIII secolo, sistemati presso l’Archivio Storico Diocesano, posto solo a pochi metri di distanza e precisamente nell’episcopio larinese.
Nel fondo dell’antico, spiccano importanti opere di ordine generale tra cui:
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l’intera raccolta degli “Annali d’Italia” di Ludovico Antonio Muratori (1672-1750) insieme ad altri lavori dello stesso Autore;
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le centinaia di pubblicazioni, di genere vario, tutte restaurate, frutto di una donazione effettuata dal compianto Guido Vincelli (1927-2013), Storico di Montorio nei Frentani, una volta di proprietà della nota famiglia montoriese Montanari (Francesco Saverio, Ambrogio e Giuseppe Maria, vissuti nel Settecento) a cui Guido Vincelli era legato da un’antica discendenza da parte della bisnonna Cleonice Montanari. Tra queste figurano i sette volumi “Della istoria e della indole di ogni filosofia” dati alle stampe a Lucca nel 1781 da Agopisto Cromaziano (Tito Benvenuto Buonafede 1716-1793) ed alcuni interessanti manoscritti settecenteschi, accuratamente rilegati e racchiusi da copertine in pelle;
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una ricca collana di studi giurisprudenziali, un tempo appartenente al benemerito Responsabile dell’Ordine forense di Larino Raffaele Lipartiti (1866-1948), comprendente, tra l’altro, il “Trattato di Diritto Giudiziario Italiano”, in più volumi, di fine Ottocento, di Luigi Mattirolo (1838-1904); una serie di testi riguardanti “Le Leggi della Procedura Civile”, della prima metà dell’Ottocento, del noto Giurista Guillaume Louis Julien Carré (1777-1832); una nutrita raccolta, in elegante rilegatura posta per anno, della “Giurisprudenza Italiana”, del periodo post-unitario;
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varie edizioni della Bibbia, compresa quella rarissima, in quattro volumi, tradotta in lingua italiana, negli anni compresi tra il 1769 ed il 1776, dall’Arcivescovo di Firenze Antonio Martini (1720-1809), edita da Francesco Pagnoni di Milano e donata da Paolo Pizzolongo, Preside emerito della facoltà di agraria all’Università di Portici e del Molise.
Sempre nel fondo antico sono presenti anche rarissime pubblicazioni, strettamente legate al territorio dell’attuale diocesi ed a quello che un tempo formava la vasta Regione Ecclesiastica di Benevento, tra cui:
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le “Memorie Storiche Civili ed Ecclesiastiche della Città e Diocesi di Larino, Metropoli degli Antichi Frentani…” di mons. Giovanni Andrea Tria, date alle stampe a Roma nel 1744 (tre copie originali);
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il Sinodo Provinciale di Benevento del 1693, indetto dall’Arcivescovo della città sannita il Cardinale Vincenzo Maria Orsini, il futuro Benedetto XIII (in più copie);
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i Sinodi diocesani di Larino, di mons. Tria del 1728, di mons. Lupoli del 1826 e di mons. Bottazzi del 1856 (il primo ed il terzo in più copie);
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la “Vita et antiqua monimenta Sancti Pardi […] In iis agitur etiam de SS. Primiano, Firmiano et Casto […]” di Giovanni Battista Pollidoro, Roma 1741;
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gli “Officia Propria Sanctorum Beneventanae Provinciae…”, di mons. Tria, Napoli 1733
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gli “Officia Propria Sanctorum Patronorum…” della diocesi di Larino, di mons. De Ambrosio di fine Settecento e di mons. La Rocca del 1834;
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una serie di “Ordo Divini Officii”, appartenenti, prevalentemente, alla diocesi di Larino, ad iniziare da quello di mons. Tria del 1737. Il calendario liturgico più antico della diocesi di Termoli è di mons. Bisceglia ed è legato all’anno 1855.
A conclusione di questa breve nota si indica anche la presenza di diverse antiche edizioni della “Pro Cluentio”. Si tratta, come è noto, di un’orazione pronunciata da Marco Tullio Cicerone nell’anno 66 a. C., in difesa del larinate Aulo Cluenzio Avito accusato di veneficio, da cui emergono, con estrema chiarezza, preziose informazioni riguardanti la Larino di quell’epoca.
Direttore: Giuseppe Mammarella
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Sede: Larino, piazza Duomo n. 15 e via Seminario n. 2 (doppio ingresso)
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Telefoni: 0874 823817 (anche fax) – 0874 823188
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Orario di apertura: 09,00 – 12,00 di tutti i giorni feriali, salvo imprevisti
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L’ingresso è possibile anche nelle ore pomeridiane, previo appuntamento. Per l’accesso è opportuno contattare preventivamente il Direttore.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO MONS G. A. TRIA
L’Archivio Storico Diocesano di Termoli-Larino, già da tempo dichiarato di “notevole interesse”, è costituito da materiale documentario utilissimo per la ricostruzione della storia religiosa e politica di un’ampia zona.
Interessa un’area considerevole come l’attuale Basso Molise, la Puglia settentrionale e le Isole Tremiti che hanno fatto parte della diocesi di Larino fino al 1938.
Per disposizione del Vescovo mons. Gianfranco De Luca, è stato riunito in un’ala del Palazzo vescovile di Larino, appositamente ristrutturata, e comprende due sezioni (divise in vari fondi) appartenenti, rispettivamente, alle due ex diocesi di Larino (sec. V) e di Termoli (sec. X) che, dal 30 settembre del 1986, formano l’attuale realtà di Termoli-Larino.
Gran parte dei documenti contenuti nella sezione di Termoli, appartengono ai secoli XIX e XX; essi comprendono anche un considerevole numero legati alla diocesi di Larino poiché il primo Vescovo, mons. Oddo Bernacchia, che governò contemporaneamente, dal 1924, le due sedi per quasi trentasei anni, dimorò nella città adriatica. Nella sezione termolese si conservano anche i superstiti documenti della soppressa diocesi di Guardialfiera (istituita nell’XI secolo ed accorpata a quella della città adriatica in seguito al Concordato borbonico del 1818).
La sezione di Larino custodisce materiale molto ricco del periodo compreso tra i secoli XVI e XIX ed abbraccia anche un fondo pergamenaceo notevole costituito, tra l’altro, da bolle, brevi e lettere che interessano quasi tutto il secondo millennio. Tra la documentazione cartacea, spiccano gli atti dei ventuno Sinodi, di cui si ha memoria, celebrati nella diocesi larinese dalla metà del Cinquecento ai primi anni Quaranta del Novecento (quattro di essi sono anche a stampa).
All’Archivio è annessa una Biblioteca di testi antichi che comprende diversi volumi del ‘500 e del ‘600. Non mancano, inoltre, opere che interessano, in particolare, il territorio della ex diocesi di Larino, dati alle stampe tra il XVIII ed il XIX secolo.
L’Archivio Storico Diocesano è intitolato a mons. Giovanni Andrea Tria (senior), Vescovo di Larino dal 1726 al 1741, autore, tra l’altro, delle note Memorie Storiche Civili ed Ecclesiastiche della Città e Diocesi di Larino, Metropoli degli Antichi Frentani…, date alle stampe a Roma nel 1744. Mons. Tria vantava una personalità riformatrice, vigorosa e decisa, tanto da essere considerato uno dei maggiori personaggi vissuti nel Settecento.
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Direttore: Giuseppe Mammarella
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Sede: Larino, piazza Duomo n. 25 (episcopio)
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Telefoni: 0874 823817 (anche fax) – 0874 823188 – 333 4763042
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Orario di apertura: 09,00 – 12,00 di tutti i giorni feriali, salvo imprevisti.
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L’accesso è possibile anche nelle ore pomeridiane previo appuntamento. Per la consultazione è opportuno contattare preventivamente il Direttore